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La Puglia, il tacco dello Stivale, è una regione incantevole, una striscia di terra che si allunga nel mare con spiagge meravigliose e per tutti i gusti. Conosciuta anche come "Le Puglie", questa regione è davvero una terra al plurale, un luogo che cela anime diverse, sospese tra natura, storia, tradizione, gusto e spiritualità. Ha una superfice di 19.358 km² con 4.076.546 ab. nel 2008, ripartiti in 258 Comuni; densità 210 ab./ km². Le province della Puglia sono: Bari (capoluogo), Barletta Andria Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto. L’offerta di lavoro in Puglia è presente in agricoltura, nei poli industriali associati alle maggiori aree urbane e nel turismo. L’offerta di lavoro nell’agricoltura è caratterizzata da grandi aree di monocoltura: cerealicoltura (in particolare grano) nel Tavoliere, olivicoltura nel Salento e nelle Murge, viticoltura, orticoltura e alberi da frutto nella Terra di Bari. La regione è al primo posto in Italia nella produzione di olive, olio di oliva e uva da tavola, e al terzo posto, dopo Veneto e Emilia-Romagna, per la produzione di uva da vino. Altra attività che offre lavoro in Puglia del settore primario di grande rilevanza economica è la pesca, sia quella d’alto mare sia l’acquicoltura. Le attività del settore secondario che offrono lavoro sono concentrate principalmente nelle aree di Foggia e Bari-Modugno (industria meccanica), Brindisi (petrolchimica) e Taranto (siderurgica). L’offerta di lavoro in Puglia nel settore terziario è andato assumendo negli ultimi due decenni un peso sempre più rilevante. Preponderante è la presenza della pubblica amministrazione e del commercio al minuto, quest’ultimo caratterizzato da una prevalenza di esercizi di modeste dimensioni e a conduzione familiare. L’offerta di lavoro in Puglia nel comparto turistico è in espansione. Le aree turistiche più importanti, dotate di rilevanti mete naturali e culturali, sono il Gargano e il Salento. I servizi alle imprese si avvalgono di due affermate iniziative: Cittadella della ricerca, con sede a Mesagne (Brindisi) e Tecnopolis, a Bari. Notevole il traffico portuale sia di merci che di passeggeri. Un ruolo egemone spetta al porto di Taranto, nonostante la diminuita attività dovuta al calo delle esportazioni del ramo siderurgico. I porti di Bari e Brindisi sono invece specializzati nel traffico passeggeri con i paesi dell’Europa sud-orientale (in particolare la Grecia) e del Vicino Oriente.